EuropeForPeace2008

24-25 Febbraio 2023

Nel giorno dell’anniversario dello scoppio della guerra in Ucraina, riteniamo sia doveroso dedicare un momento per ricordare tutte le vittime di questa ennesima sciagura. Di più, crediamo sia importante prendersi un momento e chiarirsi internamente se si è per la Guerra e la violenza o per la Pace e la nonviolenza. Perché non possiamo sapere come può evolvere questa situazione e in che tempi.

In questa tragica ricorrenza e con le prospettive di una guerra potenzialmente nucleare che perdura e perdurerà ancora, la proposta di Europe for Peace è di accompagnare le tante manifestazioni di Pace che ci saranno in tutto il mondo, compiendo un gesto concreto, ciascun di noi:

Trasformarci ciascun di noi in costruttrici e costruttori di Pace nella nostra vita quotidiana.

La Comunità per lo Sviluppo Umano invita tutti i suoi aderenti e simpatizzanti a votare NO al Referendum sulle modifiche costituzionali che si terrà il 4 dicembre 2016, a promuovere iniziative di sensibilizzazione ed a partecipare ai Comitati per il NO, in quanto concorde con le motivazioni espresse dai comitati stessi.

Inoltre e più specificatamente per il nostro status di organismo che promuove la cultura della nonviolenza, l'applicazione della modifica costituzionale rende insanabile la discriminazione sulle comunità locali, i gruppi etnici, le minoranze.

Se il Governo ha gli strumenti per attuare tutto ciò che decide di fare, poiché di fatto controlla tutti i meccanismi decisionali e legislativi, viene meno ogni presupposto di confronto autentico con la popolazione, privata di qualsiasi strumento di influenza o di condizionamento dell'operato del Governo; viene ad esempio eliminata ogni possibilità di avversare la violenza economica perpetrata della grande finanza.

La posizione del Nuovo Umanesimo nei confronti della Democrazia Parlamentare, è sempre stata critica, dal momento che è da noi considerata "formale" e non "reale". Tuttavia ogni ulteriore riduzione del potere decisionale del cittadino aumenta l'accentramento del potere nelle mani di pochissime persone. Tutto ciò che esclude o limita fortemente la partecipazione alla vita sociale e politica del Paese, ciò che annulla ogni possibile condivisione di obiettivi tesi al bene comune, è sentito da noi come una vera violenza e dunque come totalmente "antiumanista".

Questa considerazione spiega come mai, pur essendo da sempre convinti sostenitori dei principi della Democrazia Diretta, in questa congiuntura particolare, si scelga di difendere strutture da noi ritenute superate, come lo Stato Centralizzato e la Democrazia Parlamentare: riteniamo che essi siano comunque più vicini al nostro modello sociale di quanto lo sia quella ristretta oligarchia di potenti che questo progetto costituzionale ed elettorale sta disegnando.

I fautori di tale progetto costituzionale ed elettorale dimenticano colpevolmente che la partecipazione alle scelte politiche e sociali è un elemento indispensabile non solo per la Democrazia, ma anche perché ognuno possa dare un senso alla sua vita e contribuire al bene comune, elementi primi dell'equilibrio e del benessere di ogni essere umano.

 

Si svolgerà a Torino, nel fine settimana del 21-22 novembre 2015, il workshop stagionale del gruppo di studio per la definizione di una pedagoglia umanista.

Il gruppo si incontra regolarmente dal novembre 2010 ed è costituito da membri de La Comunità per lo sviluppo uamno particolarmente interessati alle tematiche pedagogiche e provenienti da varie città d'Italia: Avellino, Firenze, Milano, Torino.

L'interesse di questo incontro è quello di proseguire nella compilazione del materiale "Spunti per una pedagogia umanista" e di studiare forme per sperimentare le conclusioni derivate dal lavoro di studio a situazioni reali.

 

Sabato, 03 Ottobre 2015 12:39

Sabato 10 ottobre 2015 - SOS: Men at work

Idee e soluzioni per un’organizzazione del lavoro degna dell’essere umano

MAW

Ingresso libero

Sabato 10 ottobre 2015 a partire dalle 10:00 Casa Umanista via Martini,4b Torino

Per informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel: 3356695959

L’argomento di questo forum è il lavoro e la sua evoluzione: nei vari interventi cercheremo di superare il concetto di “lavoro come generatore di dignità” e “lavoro come senso della vita” che sta di sottofondo a tutto il contratto sociale italiano a partire dal dopoguerra ed anche prima.

Forum 

Evento Facebook >>>

10:00 Saluto e benvenuto

10:30 Inizio lavori del forum


Lode a Stachanov, eroe delle cicale  Marco Craviolatti E' in atto da decenni una disgraziata riduzione dell'orario di lavoro: è la "media del pollo" tra chi lavora troppo e chi troppo poco, una forbice che continua ad allargarsi. Le formiche devono lavorare sempre di più per le stesse provviste, le cicale vagano mute alla ricerca delle briciole. Eppure la produttività del lavoro si è moltiplicata senza sosta. "Lavorare meno lavorare tutti" si rivendicava un tempo. Allora era una possibilità, oggi una necessità. Certo una scelta individuale di ben-essere, ma soprattutto un progetto collettivo di giustizia.


Diffusione della conoscenza, open source e senso della vita  Giorgio Mancuso L'esperienza della realizzazione personale nel condividere le conoscenze al di fuori di tutti i paradigmi lavorativi


Tempo di lavoro, Tempo di vita  Alessandro Valente Una visione permaculturale


 La globalizzazione finanziaria sta distruggendo il lavoro  Stefano Risso Il TTIP: un altro passo avanti nella direzione sbagliata


 Prendersi cura  Alberto Guggino Ripartiamo dal cibo e dalle relazioni: riflessioni di un “diversamente occupato“.


Video Forum

14:00 Intervento di Giuliana Cupi al forum di Alternativa

15:00 L'economia della felicità

16:00 Living without money  

 

2ottobreLa Comunità per lo sviluppo umano, organismo sociale e culturale del Movimento Umanista, lavora da quasi 40 anni per aumentare la consapevolezza della necessità di una cultura della nonviolenza negli esseri umani.

Ringraziamo e appoggiamo l'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel dichiarare il giorno 2 Ottobre come Giornata Mondiale della Nonviolenza, in ricordo della nascita del Mahatma Gandhi, e invitiamo le organizzazioni e gli individui a incentivare la sua celebrazione in tutto il mondo.

L'attuale escalation di violenza e di sofferenza nel mondo, sia fisica che economica, comporta la circolazione delle persone tra i paesi, perciò consideriamo più importante che mai lavorare per una nuova cultura in cui l'essere umano sia il valore principale, promuovendo la nonviolenza come metodologia di azione.

 

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